AGICEScomunica

Newsletter dell'Associazione Assemblea Generale Italiana
del Commercio Equo e Solidale
 

Numero 10 - Aprile 2006

 

Notizie Agices
Buona Pasqua e appuntamento all'assemblea!


Pesaro: dal 12 al 14 maggio, Assemblea dei soci in arrivo!

Ecco le indicazioni per il prossimo incontro in calendario al quale i Soci AGICES non possono proprio mancare! Come ogni anno, in primavera, si rinnova l'appuntamento con l'Assemblea dei Soci , momento fondamentale di confronto e dibattito per il movimento italiano del Commercio Equo e Solidale. Anche questa volta i temi all'ordine del giorno sono numerosi e particolarmente attuali.
I lavori si apriranno il venerdì pomeriggio con un Forum dal titolo "Multinazionali e commercio convenzionale: verso una Responsabilità Sociale di Impresa ed un Commercio Equo e Solidale?”. Il senso del Forum è quello di iniziare un ragionamento approfondito su questi temi che sappia superare le reazioni emozionali contro le transnazionali e vada al di là del “caso Nestlè” (pur rappresentando questo un buon punto di partenza), ma costruisca un terreno di riflessione razionale e politica relativa allo scenario del Commercio Equo e Solidale in cambiamento (quali strategie? Quali rischi ed opportunità per le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale?).

L'Assemblea dei Soci vera e propria avrà inizio il sabato mattina e si concluderà domenica prima di pranzo.
Tante le questioni da affrontare fra cui:
- discussione e decisioni sul tema del prezzo equo e del prezzo trasparente, caratteristiche essenziali di ogni progetto equosolidale, a partire dalle proposte elaborate da un Gruppo di Lavoro interno all'Associazione e specificamente impegnato sull'argomento e del Comitato di Gestione del Registro AGICES;
- presentazione e analisi dei dati raccolti attraverso l'invio da parte dei Soci AGICES dei Moduli di Autovalutazione (attraverso cui si verifica il rispetto dei Criteri sanciti nella Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale);
- discussione e decisioni su una bozza di legge nazionale sul Commercio Equo e Solidale da sottoporre all'attenzione del futuro neo-eletto Parlamento Italiano.
Un momento importante ed intenso, perciò, riservato ai soli Soci AGICES di cui, comunque, daremo ampiamente notizia attraverso AGICESComunica e sul sito www.agices.org

 

Legislazione sul Commercio Equo e Solidale: seminari, dibattito e appuntamenti

Si è svolto a Milano, durante la Fiera Fa La Cosa Giusta, il seminario interno sulle legislazioni regionali sul commercio equo e solidale. Dall'incontro, a cui hanno partecipato una ventina di persone in rappresentanza delle organizzazioni territoriali che a livello regionale stanno collaborando con le Regioni per leggi o normative di settore, nasce la proposta di un miglior coordinamento tra tutte le esperienze per una migliore armonizzazione delle proposte da presentare alle istituzioni locali. Una mailing list interna sarà lo strumento utilizzato per tenere in contatto gli intervenuti, mentre una bozza di legge regionale (in forma di proposta di massima) verrà elaborata dal gruppo legale di AGICES come contributo al lavoro dei singoli coordinamenti.

Per cercare di rendere più partecipato e condiviso possibile il lavoro che AGICES ed il gruppo di lavoro legale (assieme ad AIES, Associazione Botteghe del Mondo Italia e Transfair Italia) stanno sviluppando sul fronte della legge nazionale, il Consiglio Direttivo AGICES ha deciso di organizzare diversi momenti di confronto tra i Soci entro il prossimo mese. Il prossimo appuntamento, prima dell'Assemblea dei Soci AGICES, è fissato a Bologna il 29 aprile. I Soci AGICES si incontreranno nuovamente, infatti, per riflettere su una bozza di legge nazionale, al fine di far emergere dubbi, problemi e questioni ed arrivare all'Assemblea dei Soci di metà maggio con maggiore preparazione e condivisione.

.Per qualunque informazione, non esitate a contattarci: segreteria@agices.org

 

Aumenta la "famiglia AGICES"!

Siamo arrivati a quota 113 a cui corrispondono ormai oltre 260 Botteghe del Mondo sparse su tutto il territorio nazionale, da Aosta a Modica! 113 sono, infatti, gli attuali Soci AGICES e, dal nostro punto di vista, è un bel risultato, vista la giovane età dell'Associazione e gli ambiziosi obiettivi che si prefigge. E' fondamentale, peraltro, allargare ancora la base sociale e coinvolgere in questo importante cammino tutte le organizzazioni che in Italia si impegnano o intendono impegnarsi nella promozione e diffusione del Commercio Equo e Solidale.

Intanto, diamo il nostro caloroso benvenuto agli ultimi 5 ammessi in questa "grande famiglia": Ass. Azalai di Cernobbio (CO), Ass. Garabombo L'invisibile di Imperia, Coop. Emporio Equo Solidale di Marina di Pisa (PI), Coop. Sociale Solidarietà di Brescia, Coop. Altre Terre di Sora (FR).

Invitiamo, a contattare la Segreteria Soci per maggiori informazioni sull'adesione ad AGICES e a scaricare dal sito www.agices.org i Moduli per l'iscrizione.

 

AGICES a Tuttaunaltracosa 2006

Quest'anno AGICES sarà presente con un proprio stand alla Fiera Tuttaunaltracosa - fiera nazionale del Commercio Equo e Solidale, promossa ed organizzata dall'Associazione Italiana Botteghe del Mondo - in programma a Milano dal 19 al 21 maggio.
Le organizzazioni interessate ad aderire ad AGICES, perciò, potranno trovare materiale informativo, chiedere supporto e conoscere direttamente le modalità di partecipazione all'Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale.
Presso lo stand AGICES, inoltre, sarà possibile trovare informazioni e materiali relativi alla campagna Città Equosolidali, promossa da Agices, Transfair Italia, Coordinamento Enti Locali per la Pace, Agende 21 Locali Italiane, a cui aderiscono Ctm altromercato, Commercio Alternativo e AssoBotteghe.Vi aspettiamo numerosi e numerose a Milano.
Info: www.tuttaunaltracosa.it

 

Per tutte le ultime informazioni relative al mondo Agices http://www.agices.org

 

Commercio equo - Italia

 

Equosolidale: business etico e redditizio, ma c’è di più

Che il mercato dei prodotti equosolidali si stia allargando al grande pubblico dei consumatori è ormai un fatto. Il caso della Coop, esaminato di recente dai media italiani, è emblematico: un’ascesa continua da quando, nel 2003, ha creato una linea, “solidal”, che identifica 24 tipi di prodotti .
La svolta del lancio del marchio solidal Coop ha portato il fatturato di vendita del 2002 relativo ai prodotti equosolidali a  triplicarsi nel 2004 (da 3 a circa 9,7 milioni di euro), sia grazie all’effetto “immagine” del marchio che all’aumento della gamma  di prodotti e, in particolare, all’introduzione di alcuni di quelli definiti “altovendenti” come le banane.
10 milioni di euro valgono, tuttavia, lo 0,5 per cento delle vendite per i prodotti a marchio Coop (2 miliardi di euro) e solo lo 0,1 per cento del fatturato globale delle Coop di consumo (11 miliardi di euro). L’ufficio stampa Coop, inoltre, in un comunicato fa un’analisi generale dei prodotti solidal e sottolinea come “Il difficile arriva ora: a meno che non  si estenda la gamma verso mercati significativi, le vendite tendono a risentire della crisi che sta colpendo duramente il nostro  Paese e l’Europa”. Il dato che come AGICES ci interessa segnalare è che il movimento, al contrario, non conosce crisi e continua a crescere. La grande distribuzione, in Italia, è il canale minoritario di vendita dei prodotti, diffusi principalmente dalle Botteghe del Mondo e attraverso canali diversi. La peculiarità del comes nel nostro Paese è che esso nasce da un movimento fortemente localizzato, associativo, molto radicato. Le organizzazioni del commercio equo e solidale a livello territoriale sono sempre più attive e numerose, impegnate non soltanto nelle vendite, ma anche nella sperimentazione concreta di modelli alternativi di cooperazione, di produzione locale, di consumo e di sviluppo locale.

Le Botteghe del Mondo cambiano la società?
"Le Botteghe del Mondo come agenti di solidarietà e cambiamento sociale" è il tema di un incontro che si è tenuto a Terra Futura a Firenze dal 31 marzo al 1 aprile per iniziativa di Assobotteghe con l’adesione di AGICES, e che ha affrontato il tema del ruolo rilevante del commercio equo e solidale nell'economia quotidiana. Il dibattito è durato due giorni (31 marzo e 1 aprile) e si è concentrato sugli aspetti economici del settore (rete di economia solidale, ruolo dei consumatori, trasparenza e affidabilità), le normative in materia attuate a livello nazionale ed europeo, un'analisi del ruolo delle Botteghe come luoghi di impegno civile. Tra i diversi relatori intervenuti ricordiamo Leonardo Becchetti, professore di Economia all'Università Tor Vergata di Roma, la Regione Toscana con la presenza degli assessori alla cooperazione internazionale ed al commercio, l'on. Ermete Realacci, presidente di Aies, Carlo Testini vicepresidente di Transfair Italia, Diego De Simone, consigliere AGICES e Alberto Zoratti, Vice Presidente AGICES.

Diritti in gioco: altripalloni per altrimondiali  

 E’ stato presentato sempre a Terra Futura in anteprima nazionale il progetto di cooperazione internazionale e commercio equo solidale “DIRITTI IN GIOCO” sviluppato dalla cooperativa Commercio Alternativo, da circa 20 anni attiva nel settore del commercio equo e solidale.
Il Progetto DIRITTI IN GIOCO consiste in un innovativo intervento nel settore della produzione di palloni in Pakistan,
attraverso il quale, con l’aiuto del commercio equo solidale, si vuole generare attenzione e risorse per l’appoggio alle attività di miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita della popolazione locale che l’ong italiana ISCOS – CISL sta realizzando e programmando.La produzione dei palloni è certificata da Fairtrade – Transfair Italia secondo i propri standard etici, ma il progetto vuole andare oltre puntando a rafforzare strategicamente il ruolo del sindacato ed a rafforzare le capacità dei lavori stessi. Fra le prime positive adesioni e collaborazioni quella dell’associazione Altropallone e della campagna Altrimondiali, nonchè di numerose Botteghe del Mondo.
Info: segreteria@commercioalternativo.it
 

Progettiamo il pianeta di domani: torna Eco&Equo 2006

Dal 6 all'8 ottobre 2006, riaprirà i battenti ad Ancona Eco&Equo, la Fiera dell'attenzione sociale ed ambientale, promossa e patrocinata dall'Assessorato all'Ambiente ed ai Servizi Sociali della Regione Marche, dalla RES - Rete di Economia Solidale della Marche e dall'Ente Regioanle per le manifestazioni fieristiche. L'evento vedrà la partecipazione di tutte le più importanti esperienze dell'Economia Solidale - dal Commercio Equo alla Finanza Etica, dalla produzione biologica al turismo responsabile - dell'impegno sociale ed ambientale diventando una vera e propria vetrina delle utopie concrete, dove a fianco delle Associazioni e delle Cooperativa saranno presenti Organizzazioni Non Governative, Parchi Naturali ed Enti locali coinvolti in progetti di cooperazione decentrata.
Ma Eco&Equo sarà anche approfondimento, convegni, seminari, workshopo, spettacoli aperti a tutti, visitatori più o meno giovani.
Sobrietà, inclusione, benessere saranno le parole chiave di una manifestazione che affonda le proprie fondameta nelle reti sociali di economia soilidale, nella democrazia partecipata, nelle produzioni locali e biologiche, nella gestione responsabile dei beni comuni. Per dare spazio alla consapevolezza, per progettare il pianeta di domani.
Info: www.ecoandequo.it

 

Commercio equo - mondo

 

La continua crescita del Commercio Equo svizzero

Equosolidale in Svizzera fa rima con scelte di consumo sempre più diffuse: con una spesa pro-capite di 6,75 euro all’anno, gli svizzeri sono in testa alla classifica europea di consumo di prodotti Max Havelaar, la Fondazione Fair Trade con sede a Basilea che, nel 2004,ha realizzato un volume d'affari pari a 210 milioni di franchi.

Fra i prodotti equi più acquistati, guidano la classifica le banane, che hanno conquistato il 47 per cento del mercato. Ma sono in continua crescita anche il caffè, i fiori e la frutta. Dal 2005 Max Havelaar ha deciso di sviluppare una nuova offerta di prodotti equi e solidali, a cominciare dai tessuti di cotone africano e asiatico.

In Svizzera le magliette con il marchio "equo e solidale" sono distribuite da Switcher, Manor, Migros, Helvetas e Balsiger Textil. Switcher, che dal 1981 produce nel rispetto dei lavoratori e dell'ambiente, lo scorso anno ha venduto 25mila magliette col marchio equo. Il gruppo svizzero annuncia l'arrivo di due nuove collezioni, per la primavera e l'estate.

Un'offerta sempre più articolata sia dal punto di vista commerciale che nella costruzione di un immaginario solidale: nello scorso autunno, a margine degli happening parigini per la haute couture, c'è stato il secondo "Ethical Fashion Show". Con un obiettivo: "promuovere una moda solidale e responsabile e dimostrare che la prossima tendenza è lo sviluppo sostenibile".

 

Al via il progetto “Cafeteria Tatawelo”

Il gruppo Tatawelo lavora ormai da due anni per avviare nelle comunità di produttori un processo di sviluppo autonomamente gestito e indipendente. Gli sforzi per sviluppare competenze locali, il lavoro orientato al raggiungimento della sovranità alimentare delle comunità e alla crescita di un mercato locale hanno avviato processi di crescita e dato vita a nuovi progetti.

Parte in queste settimane una rete di “cafeterie” che collegano Nord e Sud del mondo, luoghi di incontro, di vendita di caffè equo e solidale, sportelli di turismo responsabile e piccoli ostelli, luoghi di promozione del software libero e luoghi di contatto con i produttori e tra i produttori di diverse comunità.

Le prime maglie di questa rete collegheranno Messico e Italia, con la cafeteria Tatawelo di San Cristobal, il cui cantiere è in piena attività per ospitare anche piccoli gruppi di turismo responsabile, la cafeteria del circolo ISLAND di Perugia (www.oziosi.org) e una cafeteria in apertura a Pisa in vista dell’estate. In progetto ci sono altre due cafeterie Tatawelo nelle comunità di produttori chiapanechi: una nel caracol di Morelia e l’altra nel caracol di Roberto Barrios.

La carta di identità delle cafaterie Tatawelo, che comprende una descrizione del progetto, è disponibile sul sito www.tatawelo.it/documenti

 

 

Economie solidali in movimento

Nuovo Distretto solidale in Brianza

L'economia solidale cresce in Brianza facendo il pane dal frumento biologico e fornendo telefonia su banda larga Adsl.  Per intenzione dell'associazione Mondolfiera e del nodo Lilliput, per Monza e dintorni Sergio Venezia (responsabile politiche sociali Cisl Brianza) ha ricevuto il mandato di promuovere la nascita di un distretto economico solidale in Brianza. «Si tratta - spiega Venezia - di un insieme di soggetti e cooperative sociali, botteghe del commercio equo; gruppi di acquisto  solidale, produttori locali biologici, ma anche Comuni che costituiscano una rete economica tra loro». Sono in fase di avvio i primi progetti concreti per mettere in pratica l'economia solidale. Gli addetti ai lavori parlano di chiusura della filiera del pane, per indicare la produzione in zona del pane con frumento biologico  e la vendita ai Gas del territorio. Per questo il coordinamento de «La Retina» ha individuato dei terreni nel parco della Cavallera (tra Monza, Villasanta, Vimercate, Arcore e Concorezzo) che possono essere acquistati e dati in affitto a una cooperativa sociale che coltiva frumento biologico e  costruisce il forno per produrre il pane biologico per i Gas.  Si lavorerebbe dal chicco di grano alla michetta biologica nel giro di pochi chilometri. L'altra ipotesi si avvale di una cooperativa sociale di Padova, (Livecom) in cui lavorano anche disabili, che eroga servizi di  telefonia in banda larga, cioè sfruttando invece delle normali reti telefoniche la linea Adsl, per avere prezzi migliori al consumo. Ci sarebbero per ora circa 270 famiglie, in relazione con i produttori del territorio, per garantire scopo sociale e risparmio.

Info: laretina@brianzaest.it  

 

Al via il progetto-blog [fair]watch

Un sito blog e un progetto di comunicazione, informazione, approfondimento sui temi della Responsabilità Sociale, Economie Solidali, ambiente e diritti. Si chiama [fair]watch ed a lanciarlo è [fair], la rete di consulenti, formatori e comunicatori per un’economia solidale (www.faircoop.it). Nel blog www.fairwatch.splinder.com  si potranno trovare dati ufficiali rivelatori, provocazioni, controinformazione, indiscrezioni, buone pratiche e tutto quanto parli di alternativa, decrescita, equosolidale, ma anche il meglio del web in uno stile provocatorio e d'inchiesta.

 

In libreria la prima Guida al vestire critico

 Il mercato dell’abbigliamento è inondato da prodotti diversi per colore, stile, marca e qualità, ma quasi tutti uguali per le condizioni di lavoro ingiuste, umilianti e oppressive in cui sono realizzati. È quindi estremamente difficile applicare il consumo critico, perché le imprese seguono la stessa strategia: delocalizzare la produzione in paesi in cui lo sfruttamento del lavoro minorile, il divieto di organizzazione sindacale, i salari al di sotto della soglia di povertà e le condizioni di lavoro disumane e insalubri sono all’ordine del giorno. D’altro canto, le esperienze del commercio equo in materia di abbigliamento sono appena agli esordi o in fase di perfezionamento.

Come fare, allora, per non rendersi più complici dello sfruttamento che si cela dietro a ciò che indossiamo ogni giorno? Basta acquistare la Guida al vestire critico, la nuova sfida editoriale del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, pioniere del consumo critico italiano. L’obiettivo che si pone questa Guida è quello di far conoscere la complessità del settore, divulgare le informazioni disponibili sulle imprese più in vista e fornire ogni possibile traccia per poter orientare gli acquisti verso prodotti ottenuti nel rispetto dei diritti, dell’equità, della sostenibilità. Tenendo presente che, nel campo dell’abbigliamento e delle calzature, la prima e forse unica vera arma finora nelle mani dei consumatori per contrastare lo strapotere delle multinazionali è l’essenzialità, ovvero ridurre i consumi.

http://www.emi.it/novita.asp

 

 

Compra e partecipa equosolidale

 

Vercelli: riapre la Bottega del Mondo di Corso Fiume 24 nel segno di Raggio Verde

La cooperativa Sociale Raggio Verde, Socio AGICES, ha rilevato il negozio di articoli di commercio equo e solidale, sito in Corso Fiume 24. In questi mesi Raggio Verde ha lavorato, spalla a spalla, con i volontari dell'Associazione Tierra Libre, per dare un segno di continuità alla storica presenza in città dei prodotti e dei progetti realizzati nel Sud del mondo con criteri di dignità sociale. I locali sono stati rinnovati, ma soprattutto, è stato dato ampio spazio agli oggetti di artigianato, regalistica e bomboniere. Nella Bottega si possono ora trovare anche cesti, batik, bigiotteria e oggetti in arte Makonde, importati direttamente da Raggio Verde in collaborazione con i produttori del Mozambico, nonché abbigliamento e t-shirt.

Info: www.raggioverde.com

 

Termoli: al via ciclo di seminari per un’ “Altracultura”

L’Associazione Baobab, Socio AGICES, con l'aiuto del Centro di Servizio per il Volontariato "Il Melograno" di Larino ha organizzato una serie di incontri su tematiche relative al commercio equo e solidale. Venerdì 28 aprile alle ore17.30 presso la Sala della parrocchia Maria SS. del Monte Carmelo via Panama il primo incontro al quale interverranno Paolo CHIAVAROLI (Mondo Solidale - FairCoop), Emanuele ANTONACCI (Circoscrizione Soci Banca Etica Pescara), Sara D'AULERIO (Progetto Senapa - Diocesi Termoli-Larino).

I seminari, tutti aperti al pubblico, proseguiranno nei mesi successivi, da maggio a novembre.

Info: http://www.baobabonlus.org/incontri.htm

 

Sanremo cambia: da Sotto Sopra a Terre Solidali!

La decennale esperienza dell'Associazione Sotto Sopra, Socio AGICES, si rinnova e prosegue con un passaggio importante: la trasformazione da Associazione in Cooperativa Sociale Terre Solidali.

Il primo concreto progetto della neonata Cooperativa è l’inaugurazione della nuova Bottega del Mondo “Plaza de Arte” a Sanremo in Piazza San Siro 11.

Il negozio, nel centro di Sanremo, è completamente dedicato a mobili e complementi d'arredo, artigianato artistico, tessuti e servizi per la casa provenienti da Asia, Africa e America Latina secondo i principi del commercio equo e solidale.


Magliette Agices: è arrivata la bella stagione, non potete farne a meno!
Ormai non ci sono più scuse, per rinnovare il guardaroba nel segno di Agices e sostenere progetti equosolidali importanti portandovi a casa (e in bottega)  T-shirt nei colori moda e stilosissime. Il finanziamento della nostra Assemblea, infatti, può passare anche attraverso l’acquisto di questo bellissimo gadget equosolidale. In previsione dell’estate, le magliette Agices sono in attesa di essere indossate...
Per info: segreteria@agices.org

Agices - Associazione Assemblea Generale italiana del Commercio Equo e Solidale
Via Reno 2/D - 00198 Roma - Telefono e fax 06.44.29.0815 - www.agices.org

Info a cura di Monica Di Sisto email ufficiostampa@agices.org