AGICEScomunica

Newsletter dell'Associazione Assemblea Generale Italiana
del Commercio Equo e Solidale

Numero 29 – Aprile 2008

Notizie Agices

Dall’Assemblea di Genova un rafforzamento del sistema di certificazione

L'Assemblea dei Soci AGICES, che si è tenuta a Genova dal 4 al 6 aprile in occasione della consegna del premio “Città Eque” alla Regione Liguria, è stata molto partecipata ed ha affrontato la revisione del Regolamento Interno e del Regolamento di Gestione del Registro delle realtà equosolidali “doc” certificate dal marchio AGICES. L’obiettivo ribadito dall’Assemblea è di rendere sempre più efficace, credibile e oggettivo il sistema di accreditamento dopo il primo periodo di sperimentazione delle regole, e di renderlo sempre più coerente con gli standard promossi dall’International Association of Fair Trade (IFAT).
Si è provveduto, dunque, a semplificare e risistemare i requisiti in un'ottica di maggiore chiarezza, lasciando intatti i criteri sanciti nella Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale, la ‘Costituzione’ del movimento italiano.

Per info: segreteria@agices.org


E
abbiamo parlato anche di… prezzo

Nell’ultima Assemblea AGICES si è discusso anche del prezzo dei prodotti equosolidali: dopo avere, nello scorso anno, affrontato la questione del prezzo equo e la sua compiuta definizione, l’Assemblea è entrata nel merito della discussione su prezzo al pubblico e prezzo trasparente. Raccolte le sollecitazioni di alcuni Soci verso un superamento del concetto di prezzo fisso, il Consiglio Direttivo ha impostato un percorso per riflettere sull’argomento. Il confronto fra i Soci è stato avviato nella scorsa Assemblea di Gubbio (ottobre 2007), durante la quale il Consiglio Direttivo ha presentato un primo documento di lavoro da cui sono emerse alcune evidenze: nella Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale mancava un riferimento al prezzo fisso, le regole già in vigore comunque non prevedevano un prezzo al pubblico strettamente fisso e gli strumenti di controllo non risultavano essere ben tarati.
La discussione fra i Soci sul tema è proseguita lo scorso gennaio nell'ambito di 4 incontri delocalizzati (le cosiddette Assemblee Territoriali) e, infine, durante l’Assemblea di Genova, si è arrivati a decidere su una nuova proposta. A Genova, i partecipanti hanno lungamente discusso sull’opportunità o meno di procedere con l’introduzione di un prezzo consigliato che andasse a sostituire il prezzo fisso: i pareri erano molto diversificati, da un lato la preoccupazione che il superamento del prezzo fisso potesse far perdere un punto di riferimento per l’interno sistema, dall’altra l’esigenza di meglio comprendere o definire le proposte fatte dal Consiglio Direttivo. Se si è riscontrata una buona disponibilità verso il superamento del prezzo fisso, d’altro canto la preoccupazione di ricadere in meccanismi consolidati del mercato tradizionale, quali saldi e promozioni ha sollevato numerose perplessità.
Dopo un confronto attento e rispettoso delle diverse opinioni, l’Assemblea ha ratificato la proposta presentata dal Consiglio Direttivo verso un prezzo consigliato con una regolamentazione nei confronti dei ribassi. Dal momento che molte delle preoccupazioni erano assolutamente condivise, si è stabilito che per il prossimo anno verrà attentamente monitorata la situazione per avere una chiara idea dei cambiamenti e delle conseguenze di questa nuova impostazione: il Consiglio Direttivo si impegnerà quindi del raccogliere casistiche, opinioni e riflessioni che verranno poi presentate a tutti i Soci.
Nella stessa sessione assembleare, all’unanimità, è stata anche adottata una chiara definizione di prezzo trasparente ed una sua declinazione omogenea per tutti gli importatori.

Per info: segreteria@agices.org

Elezioni: tutti gli schieramenti sono responsabili delle aspettative di milioni di cittadini

"UN'ITALIA DIVERSA, UN COMMERCIO PIU' EQUO" è la campagna che ha visto mobilitati le oltre 100 organizzazioni Socie AGICES (tra importatori e Botteghe del Mondo), e le altre due organizzazioni del settore (Fairtrade/Transfair Italia e AssoBotteghe) nel corso della campagna elettorale per chiedere l'impegno dei candidati premier a livello nazionale, e quello di tutti i candidati a livello locale, su due punti:
- incontrare pubblicamente le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale per affrontare i temi della sostenibilità, dell'attenzione ai diritti dell'ambiente e delle comunità nel Nord e nel Sud del mondo;
- ripresentare e approvare nella prossima legislatura un disegno di legge gia' depositato nel 2007, dopo un percorso efficace e partecipato, "perché un settore di alte idealità e concreta economia diversa possa trovare riconoscimento e tutela".
Walter Veltroni e Fausto Bertinotti sono stati i due candidati premier che hanno assunto un impegno concreto in favore della promozione e della diffusione del Commercio Equo e Solidale e dei suoi valori.

Ora che il responso delle urne è noto, tuttavia, AGICES invita comunque tutti gli schieramenti "a sentirsi responsabili delle aspettative di sostenibilità sociale, ambientale e di giustizia non soltanto di uno specifico settore – spiega Gaga Pignatelli, presidente di AGICES -  quello equosolidale, che fa la sua parte tutti i giorni per far sì che il nostro Paese vada in questa direzione, ma di quelle degli oltre 20mila volontari, delle migliaia di operatori e dei milioni di consumatori che in Italia scelgono di sostenere il Commercio Equo e Solidale perché vogliono cambiare concretamente la politica e l'economia di questo Paese".
Per info: segreteria@agices.org

L’Università di Urbino invita AGICES al corso “Le nuove frontiere della cooperazione”

La Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, in collaborazione con l’ Istituto italiano di studi cooperativi “Luigi Luzzatti”, organizza un corso in quattro appuntamenti su “Le nuove frontiere della cooperazione”. I valori e i principi che sono alla base della cooperazione hanno condotto nell'ultimo decennio in Italia e all'estero a una rapida evoluzione di approcci e di pratiche in una varietà di settori e di attività economiche. Le esperienze del Commercio Equo e Solidale e della Finanza Etica, che in genere assumono la forma giuridica dell'impresa cooperativa o che potrebbero avere un'evoluzione in tale direzione, si sono finora sviluppate con contatti limitati con le organizzazioni tradizionali del movimento cooperativo. L'obiettivo del Corso, organizzato in 4 giornate, è quello di avvicinare il mondo della cooperazione e questa varietà di esperienze attraverso una riflessione comune, aggiornata e aperta sugli sviluppi internazionali, favorendo un apprendimento reciproco e possibilità di integrazione.
Il Corso di terrà lunedì 12 e martedì 13 maggio, lunedì 26 e martedì 27 maggio. Gaga Pignatelli, presidente di AGICES, interverrà nella Tavola rotonda prevista per il pomeriggio del 12 maggio sul tema “Commercio Equo e Cooperazione”.
L'iscrizione è gratuita.
Le domande devono essere inviate per e-mail all’indirizzo: cristina.zangheri@uniurb.it.
Il modulo per l’iscrizione può essere scaricato dal sito www.econ.uniurb.it/altraeconomia2008

Commercio equo Italia

Le Tribù di Torre del Greco

L’equosolidale non si ferma solo agli alimenti ma, con la nuova iniziativa dell’Associazione Le Tribù di Torre del Greco (NA), dà prova di abbracciare campi ben più ampi. In questo caso, va a rinnovare la visione della tradizionale lista di nozze che, aggiungendosi alla già collaudata produzione di bomboniere equosolidali, offre l’opportunità di aiutare le cooperative che si adoperano per un commercio equo nel mercato internazionale. Nella Bottega, in vico Abolitomonte 24, è possibile trovare un piccolo angolo che ricrea l’interno di una casa perfettamente equo-solidale, con complementi d’arredo lavorati a mano in America Latina e Asia. “E’ la prima volta che Le Tribù si occupano anche di arredamento e di oggetti artigianali per la casa- spiegano i volontari dell’Associazione. Questa è un’opportunità unica per conoscere la cultura e la vita quotidiana dei Paesi di cui di solito parliamo solo attraverso i prodotti alimentari. Inoltre, ogni oggetto rappresenta una tradizione lontana culturalmente da noi, ma che può arricchire la nostra conoscenza del mondo”.

Dal Comune di Termoli…

Il Comune di Termoli si aggiunge alla lista delle amministrazioni locali amiche del Commercio Equo e Solidale. In estratto del Resoconto del Consiglio Comunale del 4 aprile leggiamo infatti la notizia dell’approvazione di una: “[…] Mozione sul “Commercio Equo e Solidale” (Coscia e altri): la mozione viene approvata con 14 voti favorevoli (i Consiglieri di maggioranza presenti) e 10 astenuti (i Consiglieri di opposizione presenti). Il provvedimento, tra le altre cose, impegna il Sindaco e la Giunta a favorire la diffusione del Commercio Equo e Solidale, con particolare riferimento agli acquisti dell'Amministrazione Comunale e delle istituzioni pubbliche, considerando a tal fine l'utilizzo dei prodotti alimentari e artigianali del Commercio Equo e Solidale.”


Burlando ed il quadro equosolidale

Un quadro realizzato da Beatriz Aurora, una pittrice cilena che vive e lavora in Chiapas (Messico), raffigurante un cielo con il sole e la luna e sotto tutti i popoli della terra e' stato consegnato al Governatore della Liguria Claudio Burlando, in occasione della 1° Giornata Regionale del Commercio Equo e Solidale dai rappresentanti di AGICES, di Fairtrade/Transfair Italia, dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace, dal Coordinamento Nazionale Agenda 21 per premiare la Liguria, prima Regione Equa e Solidale in Italia. 'Un riconoscimento importante - ha detto il Presidente Burlando - che ci e' arrivato non solo per aver attuato la legge sul Commercio Equo e Solidale, ma per averla resa operativa con provvedimenti attuativi e un impegno di fondi pari a 300 mila euro che serviranno a sostenere le iniziative di divulgazione e di sensibilizzazione, i progetti educativi nelle scuole e l'inserimento nelle loro mense e in quelle ospedaliere dei prodotti equo e solidali'.
A questo proposito, nell'ambito della legge regionale, sono stati stanziati 150.000 euro appositamente per favorire la diffusione dei prodotti solidali nelle mense scolastiche, a partire da quest'anno, coinvolgendo anche gli studenti attraverso un'opera di formazione e di sensibilizzazione.
'Con questa legge - ha aggiunto l'Assessore al Commercio e all'Industria Renzo Guccinelli (con delega al Commercio Equo e Solidale) - vogliamo riconoscere la funzione rilevante del Commercio Equo e Solidale nella promozione in Liguria dei valori di giustizia sociale ed economica e di un modello produttivo fondato sulla cooperazione e sul rispetto per le persone e per l'ambiente'.
Accanto alla Giornata ligure del Commercio Equo Solidale che si è svolta il 4 e 5 aprile con varie iniziative in tutta la regione, e' prevista inoltre l'organizzazione della prima fiera del settore in programma a Genova, in piazza Caricamento, dal 23 al 25 maggio prossimi, in collaborazione con le organizzazioni iscritte nell'elenco regionale
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Il Parco delle Cinque Terre e l’equo

Aumenta la domanda dei prodotti etici: in crescita anche alle Cinque Terre la vendita dei prodotti provenienti dal mercato equo e solidale. Da un’indagine commissionata dalla Fondazione Cariplo e condotta da Iref e dalle Acli su di un campione di 1.000 cittadini italiani, più di una persona su tre (36%) pratica il commercio responsabile.
Il dato risulta essere confermato anche nel territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre dove si è registrata una sensibile crescita della vendita dei prodotti provenienti dal Commercio Equo e Solidale.
Ma quanto può rispettare principi etici la moda? La risposta sta nella provenienza e nei principi ispirativi che stanno alla base del processo produttivo di questi manufatti.
Prendendo il caso delle Cinque Terre, sugli scaffali dei Centri di Accoglienza dell’ente è possibile trovare magliette biologiche provenienti dall’India, quaderni di carta di juta realizzati in Bangladesh, saponette all’olio d’oliva frutto della collaborazione tra donne palestinesi e israeliane oppure borse di cotone e di canapa made in Guatemala, e altro ancora. Sempre più persone sono infatti disposte a spendere un po’ di più pur di avere la certezza che una percentuale del ricavato sia investito per il miglioramento delle condizioni di vita della comunità da cui provengono gli articoli, come ad esempio la realizzazione di scuole, farmacie, forni, pozzi, e ad avere altresì la certezza che le condizioni di lavoro a cui sono sottoposte queste persone siano quantomeno decorose.
L’espansione di questo tipo di mercato è confermata anche da una recente ricerca commissionata dall’International Trade Center (Itc) – l’agenzia operativa di cooperazione della United Nations Conference on Trade and Development e dalla World Trade Organization – e riportata dal Sole 24 Ore del 12 febbraio, dalla quale risulta che la moda etica (riferita quindi ad un preciso settore) è in espansione da 10-15 anni. Il parco, che ha inserito questi prodotti dai primi anni del 2000, risulta aver agganciato quindi questo trend di crescita, agevolato anche dalla massiccia presenza di turisti stranieri, spesso purtroppo più attenti di noi a questi tipi di messaggi
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Commercio equo Mondo

Cerca i produttori del Commercio Equo e Solidale su Google Earth

Da dove arriva il mio caffè certificato equosolidale? Oggi è possibile saperlo consultando le mappe satellitari di Google Earth! TransFair Usa ha stretto un accordo con Google ed ha reso, così, possibile scoprire in diretta piantagioni e aziende agricole certificate in America Latina, Africa e Asia.
Potete scaricare gratis il programma che ve lo consentirà all’indirizzo internet http://earth.google.com/.

Wal Mart lancia un marchio privato equosolidale per il proprio caffé

Wal Mart Stores Inc sta cercando di capitalizzare il crescente interesse dei consumatori nei confronti di un caffé più giusto e sta lanciando, in collaborazione con Rainforest Alliance una propria linea di caffè biologico ed equosolidale. Questo mese il più grande distributore del mondo comincerà a far uscire sui propri scaffali sei tipi di caffè sotto il nuovo marchio Sam's Choice, disponibile in tutti i suoi negozi statunitensi.

A Parigi apre il “Forum National du Commerce Equitable 2008”

Dopo il successo dell’edizione 2007, che ha visto la partecipazione di 12mila visitatori, il “Forum National du Commerce Equitable" apre anche quest’anno i battenti alla Cité des Sciences et de l’Industrie di Parigi (La Villette) il 25 e il 26 aprile prossimi. Organizzato dalla Plate-forme pour le Commerce équitable, Max Havelaar France e il Groupe SOS, è un’occasione per incontrare oltre 100 operatori dell'equosolidale impegnati in diversi ambiti: alimentazione, moda, artigianato, artigianato, comsetici e turismo solidale. Il Forum National du Commerce Equitable, è anche uno spazio di esperienza dove incontrare i produttori del Sud, confrontarsi sui temi più urgenti come, anche in Francia, la possible legislazione nazionale in materia, ma anche degustare i nuovi prodotti e farsi coccolare dal “Salon de beauté équitable”.
Per info:
www.forumequitable.org


Il cioccolato equosolidale piace sempre di più…

Tutte le cioccolate biologiche, tipiche, DOP e di qualità conoscono un successo sempre più diffuso presso i consumatori di tutto il mondo. Il cioccolato del Commercio Equo e Solidale, però, li batte tutti per gradimento.
Una ricerca condotta dal brand Barry Callebaut su un campione di 6mila consumatori tra Belgio, Svizzera, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti rivela che lo scorso anno il 33% del campione ha provato il cioccolato equosolidale, e il 24% quello biologico, rispettivamente un 23% e un 17% in più a confronto del 2006. La Svizzera (46% del campione) e la Gran Bretagna (43%) sono i Paesi più golosi di cioccolato equo. Quello biologico va più forte negli Stati Uniti (38%) e Gran Bretagna (31%).


IFAT cerca un nuovo responsabile per il proprio ufficio stampa

IFAT, il network internazionale delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale, cerca un nuovo addetto stampa. Il profilo richiesto è quello di una persona molto motivata, ben organizzata e disponibile a livello umano, capace di autogestirsi tempi e modalità di lavoro e che abbia almeno 5 anni di esperienza in una posizione simile. La sede di lavoro è presso la sede della direzione di IFAT a Culemborg, in Olanda.
Per scaricare la job description basta consultare il sito internet
www.ifat.org


Economie solidali in movimento

I Gruppi di Acquisto Solidali crescono e si moltiplicano

Sono sempre di più le famiglie italiane che aderiscono ai "Gruppi d'Acquisto Solidali", i cosiddetti GAS: secondo i dati forniti in occasione della quinta edizione di "Fa' la cosa giusta", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, in tutta Italia oltre 25 mila famiglie fanno parte dei 374 GAS esistenti (solo tre anni fa erano meno della metà, 146).
Alla base della scelta di aderire a un GAS c'e' da parte dei consumatori la ricerca di una maggiore sicurezza sulla qualità dei prodotti e il risparmio; ma si tratta anche di una scelta "etica", grazie all'attenzione per la "filiera corta": i GAS acquistano infatti direttamente dai piccoli produttori, scelti anche in base alla sostenibilità sociale e ambientale delle loro aziende. Vengono di solito privilegiate le realtà locali alternative al mercato della grande distribuzione: le produzioni a filiera corta, appunto, le cooperative sociali, le aziende biologiche e quelle del Commercio Equo e Solidale.


Focsiv ha RISO per una cosa seria

Più di 700 piazze italiane ospiteranno il 3 e 4 maggio prossimi "Abbiamo RISO per una cosa seria", l’iniziativa con la quale Volontari nel mondo - FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato) raccoglie fondi per finanziare 27 progetti di sovranità alimentare in 19 Paesi del Sud del mondo in Africa, Sud America, Europa dell’Est e Asia.
Da Milano a Roma, da Torino a Bologna, e poi ancora Napoli, Genova, Livorno, Trento, Trieste, Bari, Foggia, Piacenza, Como, Lodi, Ferrara, Gorizia, Catania, Messina, Padova, Palermo, Brindisi, Reggio Calabria, Potenza, Cosenza, Brescia sarà possibile acquistare dagli oltre 2.000 volontari FOCSIV, versando un contributo di 5 euro, un chilo di riso pregiato della qualità Thai del Commercio Equo e Solidale, certificato Fairtrade.
Il riso è prodotto da due cooperative di produttori della Thailandia centrale, Tha Rua e OJRPG (Organic Jasmine Rice Producer Group) ai quali, grazie all’adesione al circuito equosolidale, sono riconosciuti prezzi e applicate condizioni contrattuali più eque. I membri di Tha Rua e di OJRPG lavorano risaie di piccole dimensioni e coltivano la tradizionale qualità Thai, che ben si adatta al clima secco della regione, con il solo utilizzo di acqua piovana, senza ricorrere ad altre forme di irrigazione e servendosi di concimi naturali.
Per info:
www.focsiv.it

Un premio da ICU per le tesi sul consumo sostenibile

La Fondazione ICU ha come fine statutario la ricerca e la divulgazione delle tematiche consumeriste, la creazione di corsi di aggiornamento e il sostegno alle associazioni dei consumatori, in particolare Federconsumatori, che l’ha promossa una decina di anni fa. Dal 2004, ha indetto un premio per tesi di laurea sul “Consumo sostenibile”, con l’intento di allargare il patrimonio di ricerche da divulgare con i “Quaderni”.
Sono ammesse tesi discusse nelle Università italiane, negli anni accademici dal 2000-2001 in poi, inviate entro il 30 SETTEMBRE 2008 a: Fondazione ICU - Viale Venezia, 7 - 30171 Venezia Mestre. La copia della tesi, fotocopiata fronte e retro, va inviata sia in versione cartacea che su CD-Rom f.to Word (vi consigliamo di incollare una bustina di carta alla terza di copertina e inserirvi il CD-Rom) non verrà restituita e il lavoro potrà essere pubblicato, previo accordo e a firma dell’autore, nei quaderni ICU e sulla rivista Gaia. È necessario inoltre compilare e allegare alla tesi la scheda di partecipazione.
La giuria, composta dal CdA della Fondazione ICU: Michele Boato, Tito Cortese, Anna Ciaperoni, Ugo Ruffolo, Graziano Cioni, si riserva di non attribuire il 2° e 3° premio.
Le tesi di laurea protranno riguardare: Economia solidale; Risparmio e lotta agli sprechi; Qualità e costi dei consumi alimentari; Sicurezza degli utenti e dei consumatori; Vantaggi delle energie rinnovabili; Informazione e “trasparenza” nel mercato; Strumenti economici per un consumo più sostenibile; Legislazione e giurisprudenza a favore dei consumatori; Diritti dei consumatori e degli utenti Movimenti consumeristi; Unione Europea e politiche per i consumatori; Commercio equo e solidale; Pregi e difetti della concorrenza nei mercati interni ed internazionali.
Il 1° premio vale ¤ 750,00, il 2° premio ¤ 250,00, il 3° premio una segnalazione sulla rivista Gaia.
Per info: 041 935666, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 18 – Email:
info@ecoistituto.veneto.it


Con ReOrient un corso di formazione per operatori di solidarietà internazionale

100 ore di teoria e laboratorio e 240 ore di stage in Italia o all’estero: sono l’occasione di scoprire insieme all’associazione ReOrient di Roma il mondo dei progetti di cooperazione allo sviluppo. Il programma delle attività prevede sei moduli, attraverso i quali imparare Cooperazione internazionale – Comunicazione sociale e strategie di rete; progettazione di programmi nei Paesi in via di sviluppo; gestione dei progetti; rendicontazione nei programmi MAE – UE; le altre fonti di finanziamento; e, infine ricevere una proposta di stage.
Il corso, che impegnerà prevalentemente il weekend, comincerà il 10 maggio prossimo e si terranno a Roma presso lo Sportello di turismo responsabile della Città dell’Altra Economia – Largo Dino Frisullo, s.n.c. – Campo Boario – ex Mattatoio di Testaccio.
Il modulo di iscrizione al corso è scaricabile dal sito internet
www.reorient.it



News dai Soci - compra e partecipa equo


Diritti e rovescio: un incontro a Roma sui nodi del tessile

Domenica 20 aprile, presso la Città dell'Altra Economia di Roma (campo Boario, ex-mattatoio di Testaccio) sono stati organizzati incontri, proiezioni e approfondimenti su quanto avviene nel comparto del tessile lungo tutta la filiera, dal cotone al prodotto finito. Una filiera spesso lunghissima e caratterizzata dallo sfruttamento dell'ambiente e del lavoro, ma che può essere anche corta, ecologica, equa e solidale.
Diritti e rovescio – è questo il nome dell'iniziativa – è stata anche l'occasione per avere gli ultimi aggiornamenti dalla Campagna Abiti Puliti e da Tradewatch, osservatorio sul commercio internazionale, ma anche per incontrare rappresentanti della Coop. Raggio VerdeSocio AGICES – della Coop. Fair, promotrici delle linee di intimo bio equo e solidale "made-in-no" e "be-cotton" (www.made-in-no.com - www.raggioverde.com).
Si tratta di due esperienze significative di produzione italiana (Novara e Biella) di capi confezionati con cotone proveniente dal circuito del Commercio Equo e Solidale.
Per info:
www.romaequa.org


La sostenibilità economica delle micro-imprese: il caso del Commercio Equo e Solidale

Sarà il tema di un incontro che si terrà sempre a Roma, presso la Città dell’Altra Economia martedì 22 aprile 2008 dalle ore 15 alle 19 presso la Sala Conferenze CAE.
Quanto è sostenibile economicamente il Commercio Equo e Solidale? Si tratta davvero di un'alternativa economica o soltanto di una testimonianza? Attraverso questo seminario verranno presentati studi empirici e teorici riguardanti la razionalità economica del Fair Trade, raccontati casi pratici di imprese equosolidali sostenibili e di successo, illustrate le tendenze e le dinamiche interne di questo settore economico. L'obiettivo più ampio di questo incontro sarà quello di comprendere la sostenibilità economica di tutte le micro-imprese, a partire dal caso del Commercio Equo e Solidale.
Il seminario è organizzato da RespEt - Centro per l'Impresa Etica e Responsabile del Comune di Roma, in collaborazione con il Consorzio Ctm altromercato e la Coop. Soc. Pangea-Niente Troppo, entrambi Soci AGICES.
Per info:
www.respet.it

Pacha Mama a Rimini per il Convivio dei Popoli

La Coop. Soc. Pacha Mama di Rimini, Socia AGICES, partecipa con il programma ”Messaggero di pace” nell’ambito della manifestazione Convivio dei Popoli a cui collabora attivamente. Il fitto elenco di appuntamenti ha previsto per sabato 19 aprile dalle 16,00 a P.zza Cavour a Rimini “Alternative in strada, pratiche di resistenza alle imposizioni del mercato, storia del boicottaggio”; martedì 29 aprile alle ore 21,00 al Centro della Pesa di Riccione “La difesa della legalità” con Vincenzo Linarello; mercoledì 7 maggio alle ore 21,00 presso il Magazzino Pacha Mama la presentazione del libro “Schiavi del Supermercato” di Saverio Pipitone e sabato 10 maggio, grande festa per la giornata conclusiva.
Per info:
www.conviviodeipopoli.org


Mondo Nuovo a Torino festeggia 20 anni di equo-impegno della Parrocchia Vianney

Per festeggiare nientemeno che 20 anni di impegno nella diffusione del Commercio Equo e Solidale, la Parrocchia Vianney di via Gianelli 8 a Torino ha organizzato un incontro di approfondimento e aggiornamento sul movimento del Commercio Equo rivolto a tutta la comunità, con la partecipazione della Coop. Soc. Mondo Nuovo, Socio AGICES.
Per leggere altre notizie da Mondo Nuovo
www.mondonuovo.org


Mondo Solidale a Loreto promuove un forum sulla cooperazione

Domenica 20 aprile a Loreto, la Coop. Soc. Mondo Solidale, Socio AGICES, ha promosso al Centro Giovanni Paolo II di Montorso – Loreto una giornata di riflessione – Forum sul mondo della cooperazione e i suoi problemi attuali cui hanno partecipato Elena Viganò dell’Università di Urbino e Davide Guidi, presidente di REeS Marche.
Per info:
www.mondosolidale.it


L’aforisma del mese

Il dissenso non bisogna ammetterlo, bisogna esigerlo.

   Robert Kennedy

 

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