AGICEScomunica
Newsletter dell'Associazione Assemblea Generale Italiana
del Commercio Equo e SolidaleNumero 31 – Giugno 2008
Notizie Agices
Ripresentata in Parlamento la Proposta di Legge sul Commercio Equo e Solidale
“E' stata ripresentata, al nuovo Parlamento, la legge sul Commercio Equo e Solidale. Su questa iniziativa, intendo avviare una raccolta di firme per raccogliere più consensi possibili da entrambi gli schieramenti”. Lo ha detto Ermete Realacci, Deputato del PD e Presidente dell'Associazione Interparlamentare sul Commercio Equo e Solidale (AIES), durante la presentazione della campagna Coop “Stop World Poverty” (2008-2010). “Bisogna puntare sulla diffusione del Commercio Equo e Solidale – ha sottolineato nel corso del suo intervento Luisa Morgantini, Vicepresidente del Parlamento Europeo e Presidente della Commissione per lo Sviluppo – sono diversi anni, infatti, che in sede di Parlamento Europeo stiamo lavorando per raggiungere questo obiettivo”. Sul rafforzamento del Commercio Equo e Solidale è d'accordo anche l'On. Raffaello Vignali del PdL il quale ha dichiarato in un messaggio, letto durante la presentazione della campagna Coop, che “è utile aiutare i paesi del Sud del mondo a vendere i propri prodotti, ma soprattutto, questa forma di commercio serve a dare dignità al lavoro”. Infine, Ermete Realacci, ha lanciato una proposta: quella delle barriere doganali virtuose. Con questo termine si intendono tutti quegli strumenti che servono a rendere esplicito cosa cosa c'è dietro i prodotti e sanzionare comportamenti negativi come il dumping ambientale e sociale, la mancanza di diritti e la mancanza di sicurezza dei prodotti.
Per info: segreteria@agices.org
Notizie dal Gruppo FINE sulla legislazione europea in materia di Fair Trade
Lunedì 16 giugno si è tenuto a Bruxelles l'incontro del Gruppo di Lavoro FINE (acronimo di FLO, IFAT, News! e EFTA - i coordinamenti internazionali del Commercio Equo e Solidale) sulla legislazione europea in materia di Fair Trade.
Il nostro Paese, insieme a Francia e Belgio, è l'unico a livello europeo impegnato nella definizione normativa del Commercio Equo e Solidale. E' evidente, tuttavia, come l'approvazione di leggi di settore nei Paesi membri dell'Unione Europea potrebbe avere ricadute dirette anche nei Paesi non coinvolti in questo processo.
E' per questo che le organizzazioni internazionali di coordinamento del Fair Trade hanno deciso di confrontarsi sulla questione e di affidare preliminarmente ad uno studio legale internazionale - White & Case - il compito di analizzare l'impatto delle normative in discussione nei Paesi membri sia rispetto alla vigente legislazione europea in tema di libero scambio, sia rispetto ad un eventuale "violazione" delle regole previste dal WTO, sia rispetto al movimento stesso.
Prima dell'estate, i consulenti di White & Case presenteranno alle organizzazioni un memorandum che servirà da base per definire i prossimi passi comuni come movimento internazionale del Fair Trade. All'incontro del 16 giugno sono stati illustrati i primi risultati del lavoro. Per l'Italia, sono intervenuti Gaga Pignatelli, Presidente di AGICES e Giorgio Dal Fiume, rappresentante italiano nel board di IFAT Europa. AGICES, va detto, rappresentava nell'incontro anche Transfair/Fairtrade Italia che, insieme ad AGICES ed AssoBotteghe, ha lavorato alla Proposta di Legge italiana sul Commercio Equo e Solidale.
Per info: segreteria@agices.org
Al via il primo corso per valutatori AGICES
Come è noto, AGICES ha elaborato uno schema di monitoraggio dei propri Soci, le organizzazioni italiane di Commercio Equo e Solidale iscritte al Registro AGICES. Lo schema di monitoraggio ha l'obiettivo di verificare la conformità ai requisiti contenuti della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale attraverso tre fasi: autovalutazione, verifica interna, verifica esterna.
L'iscrizione al Registro AGICES costituisce per le organizzazioni una forma di garanzia nei confronti di istituzioni, consumatori, Soci e volontari sulla eticità delle proprie attività e della filiera di produzione e commercializzazione. La fase di verifica è responsabilità del Comitato di Gestione del Registro AGICES, organo sociale dell'Associazione, coadiuvato in questo lavoro da valutatori esperti, qualificati SA8000 e/o ISO9001
AGICES, quindi, ha deciso di organizzare il primo corso per formare valutatori in grado di svolgere questo lavoro, con la garanzia di conoscere il sistema e le regole del Fair Trade. Il corso, quindi, è indirizzato ad organizzazioni Socie e non, lavoratori e valutatori che indendano acquisire le conoscenze necessarie per svolgere l'audit (verifica) di conformità agli standard AGICES, tramite l'analisi dei requisiti in essi contenuti e delle tecniche di verifica da attivare.
In generale, è rivolto, inoltre, a chiunque voglia conoscere o approfondire questo campo di attività.
Il primo corso per valutatori AGICES si terrà a Brescia, dal 4 al 6 settembre prossimi.
Per l'iscrizione non si prevedono requisiti iniziale in relazione a titoli di studio o di esperiezna. Unico prerequisito essenziale per la partecipazione è la conoscenza approfondita della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale e del Regolamento di Gestione del Registro AGICES, disponibili sul sito dell'Associazione.
Sono in fase di definizione i costi per la partecipazione al corso che avrà natura residenziale.
Nei prossimi mesi vi aggiorneremo tramite questa newsletter e sul sito AGICES sul corso e vi daremo maggiori dettagli sul programma.
Per info: segreteria@agices.orgCommercio equo Italia
La prima giornata umbra del Commercio Equo e Solidale
Con l'approvazione della Legge Regionale n. 3/07, la Regione Umbria "riconosce e promuove il Commercio Equo e Solidale, assegnando ad esso un ruolo rilevante nella promozione dell'incontro fra culture diverse e nel sostegno alla crescita economica e sociale, nel rispetto dei diritti individuali, dei Paesi in via di sviluppo" (Art. 1), e istituisce la Giornata Regionale del Commercio Equo e Solidale per favorire la conoscenza dei principi e dei prodotti equosolidali.
La prima Giornata - chiamata Equo/Ego - è stata celebrata il 13, 14 e 15 giugno in Piazza della Repubblica e Largo della Libertà a Perugia. Venerdì 13 giugno, alle 15.30 a Palazzo Donini presso il Salone d’Onore della Giunta Regionale si è tenuto l’evento inaugurale “Quando il commercio diventa equo e solidale”, un incontro pubblico al quale sono intervenuti in rappresentanza della Regione Umbria Oliviero Dottorini, Consigliere e Presidente della Prima Commissione che ha esaminato la Legge n.3/07; in rappresentanza del Comune di Perugia Wladimiro Boccali, Assessore titolare delle deleghe su politiche di pace e cooperazione internazionale; in rappresentanza del Commercio Equo e Solidale Gaga Pignatelli, Presidente di AGICES, e Michele Stella - Presidente dell'Associazione Umbria EquoSolidale.
Un successo EQUA, la prima Fiera ligure del Fair Trade
Si è chiusa con un bilancio di oltre 25 mila visitatori EQUA, la prima Fiera ligure del Commercio Equo e Solidale organizzata dal 23 al 25 maggio in piazza Caricamento a Genova, nel cuore del centro storico più grande d’Europa. Un grande successo, reso possibile anche dall’impegno e dalla collaborazione tra tutte le organizzazioni equosolidali del territorio e la Regione Liguria, premiata il 4 aprile scorso come prima regione equosolidale d’Italia. Tra le novità presenti alla prima edizione, i mobili e l’arredamento proveniente da progetti in Indonesia e Vietnam, che assieme alle lenzuola e agli asciugamani biologici ed equosolidali rendono finalmente possibili scelte quotidiane totalmente sostenibili. Particolarmente apprezzati i prodotti in lana cotta provenienti dal progetto nepalese Sana Hastakala, partner dell’Associazione ligure Ram - Socio AGICES - che coordina oltre 80 gruppi di piccoli artigiani nella valle di Kathmandu e sulle montagne del Nepal. EQUA non è stata soltanto una mostra-mercato di prodotti, ma anche cultura e spettacolo: centinaia le persone che hanno assistito ai workshop di approfondimento organizzati nello spazio seminari della Fiera.
Per info: www.equodiliguria.it
Impresa e sostenibilità: due giorni ad Agrate Brianza
Scegliere di aderire ad un processo di certificazione di Commercio Equo e Solidale è un atto di responsabilità, nei confronti dei produttori del Sud del mondo e dei consumatori, una buona pratica di impresa che va diffusa, insieme a tante altre che comprendono l’universo della cosiddetta Corporate Social Responsibility (CSR). Se ne è parlato nella due-giorni - 4 e 5 giugno - promossa dalla Provincia di Milano e Pentapolis, con il patrocinio del Comune di Agrate Brianza e in collaborazione con Transfair/Fairtrade Italia, il Distretto Hi-tech e Legambiente. Al centro le imprese, pubbliche e private, ma anche le istituzioni, le associazioni e fondazioni, le università e il mondo della comunicazione, dei media, della cultura. L’obiettivo è contribuire ad alimentare la sensibilità e la conoscenza dei nuovi mondi della sostenibilità in tutti i campi del vivere civile ed economico.
Commercio equo Mondo
Fair (e)Trade
Un eBay completamente equo-solidale: è questa la nuova iniziativa che il più famoso sito d'aste online ha in programma per l'estate prossima. Il progetto consiste nel creare una piattaforma di scambio online di prodotti legati al mercato solidale grazie a una partnership con World of Good, organizzazione che sostiene il commercio di generi artigianali come mezzo di sostentamento nelle comunità emarginate.
L'idea è nata per appoggiare la crescente consapevolezza sociale degli acquirenti online: in questa direzione eBay aveva già creato una comunità on-line solidale, sempre in collaborazione con la stessa organizzazione umanitaria, per consentire alle persone interessate di incontrarsi e scambiarsi informazioni, ad esempio su prodotti ricavati da materiale riciclato o prodotti in modo eco sostenibile, ecc.
Secondo le indagini di mercato riferite da Robert Chatwani, responsabile eBay del progetto, questa categoria di consumatori spende annualmente 45 miliardi di dollari in prodotti ecologici e socialmente responsabili. Il passo successivo, di conseguenza, è dare ai cosiddetti social change consumers la possibilità di andare oltre lo scambio di informazioni e consentirgli di reperire i prodotti direttamente attraverso la rete.
Fonte: Visionpost.it
Commercio equo e trasporti: quale equilibrio possibile?
È possibile rendere sostenibile il commercio internazionale, trovando un equilibrio tra sistemi di produzione, trasporto e commercio che, oltre a rispettare l'uomo, tuteli l'ambiente? Ne hanno discusso a Roma, lo scorso 31 maggio, esperti di questioni ambientali con il contributo di due ricerche realizzate nell'ambito del progetto europeo Make Fair Trade Greener.
Da una parte, lo studio dei modelli di trasporto sviluppatisi con il sistema degli scambi globali e le ricadute ambientali, concentrate nel Sud del mondo, dall'altra, il contributo virtuoso del Commercio Equo e le sue criticità, come analizzato dal primo studio di impatto specificamente attento alla dimensione ambientale.
L’incontro è stato organizzato dalla cooperativa sociale Pangea-Niente Troppo, Socia AGICES e partner del progetto europeo, ed ha visto la partecipazione di: Niko Humalisto (Uusi Tuuli), Olli Tammilehto (ricercatore finlandese), Sergio Baffoni (Associazione Terra), Cristina Grandi (Aiab), Marica Di Pierri (Centro Documentazione Conflitti Ambientali), Eleonora Dal Zotto (Pangea-Niente Troppo), Chiara Spadaro (Università di Padova), Cesar Marcos (MCCH). Il convegno è stato co-finanziato dalla Commissione Europea.
Per info e per richiedere copia della ricerca (in italiano e in inglese): pangea@commercioequo.org
Economie solidali in movimento
Mercati locali e crisi alimentare: protesta alla FAO
Un duro documento di protesta è stato lanciato dal network internazionale 'Our world is not for sale' e sottoscritto da 32 reti internazionali, 205 tra coordinamenti e ONG di tutto il mondo tra i quali gli italiani Fair, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Fondazione Zanchetta e Trade Watch, in occasione della seconda giornata di lavori della conferenza FAO sulla sicurezza alimentare.
Nel testo, indirizzato al Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon, al Direttore Generale della FAO Jacques Diouf, al Direttore Fenerale della WTO Pascal Lamy, ai Presidenti della Banca Mondiale e del Fondo Mondiale Internazionale Robert Zoellick e Dominique Strauss-Kahn oltre che ad Angel Gurria, Segretario Generale dell'Organization of Economic Cooperation and Development (OECD), le organizzazioni dicono di essere convinte che le regole in discussione nel Doha Round ''intensificheranno la crisi rendendo i prezzi dei generi alimentari ancore più volatili, aumentando la dipendenza dei Paesi in via di sviluppo dalle importazioni, e rafforzando il potere dell'agrobusiness nei mercati alimentari e agricoli''. A riprova, portano i profitti delle principali imprese del settore in tempo di crisi: Cargill, che ha annunciato che i profitti del suo terzo quadrimestre sono cresciuti dell'86%, Bunge che nell'ultimo quadrimestre del 2007 aveva riportato un aumento del 77% rispetto al 2006, e Archer Daniel Midland's le cui entrate nel 2007 sono cresciute del 65%. Insomma, chiudere il ciclo di liberalizzazioni commerciali in ambito agricolo, industriale e dei servizi promosso dall'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) nel round negoziale lanciato a Doha nel 2001 non servirà a risolvere la crisi alimentare, ma rischierà di aggravarla.
Il testo completo: http://www.oaklandinstitute.org/pdfs/WTO_Food-Crisis-ENG.pdf
Formazione sostenibile a LivornoIl connubio educazione-ambiente sta diventando uno dei temi centrali per molte scuole italiane. La sostenibilità ambientale e la necessità di rendere gli studenti più sensibili alle tematiche ecologiche pone in primo piano alcune nuove sfide che le scuole devono saper affrontare. Nuovi progetti educativi che dovranno formare i giovani e che propongono nuovi modelli di gestione del territorio per uno sviluppo più equilibrato.
Molti istituti scolastici per rendere più proficue queste iniziative si sono avvalse della collaborazione di organizzazioni dedite esclusivamente a questo tipo di attività. A Livorno, l'Associazione Eco-Mondo, attiva nel volontariato con progetti didattici e di sostegno al Commercio Equo e Solidale, è stata promotrice in questi anni di diverse iniziative formative che hanno reso partecipi gli istituti scolastici locali.
Nel corso di quest'anno scolastico l'Associazione ha impostato due percorsi didattici in particolare, “Sviluppo sostenibile per un'educazione di pace” e “Impronte umane sulla Terra! Alla scoperta dell'impronta ecologica” che sono giunti in questi giorni alla fase finale con la presentazione dei risultati raggiunti.
Il primo percorso, finanziato dalla Cassa di Risparmio di Livorno, ha affrontato i temi dello sviluppo sostenibile, sociale ed etico nelle scuole superiori con incontri su questioni climatiche, Protocollo di Kyoto e stili di vita.
Il secondo percorso è stato invece finanziato dal Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana, ed ha posto la sua attenzione sul bilancio ecologico ribaltandone però l'approccio tradizionale.
Fonte: Sophia.it
Mettiamo in luce l'Africa
Transfair/Fairtrade Italia promuove la campagna 'Metti in luce l'Africa''. Insieme a WWF e Ghanacoop, il gruppo intende sviluppare attivita' agricole, incentivare un'economia sostenibile in alcune aree rurali dell'Africa e potenziare il Commercio Equo Solidale di prodotti alimentari in Italia.
''Metti in luce l'Africa'' promuove un circolo virtuoso: da un lato dara' la possibilita' di utilizzare alternative produttive per gli agricoltori locali, riducendone la dipendenza dalle risorse e dall'altro sara' incentivata l'attenzione dei consumatori italiani verso i prodotti. Attraverso ''Metti in luce l'Africa'' si dara' l'avvio alla creazione di imprese sociali, grazie al contributo anche finanziario delle comunita' immigrate in Italia, estendendo in tal modo il concetto di mutualita' tra il nostro Paese e quelli d'origine.
L'iniziativa prevede, infatti, la realizzazione di impianti di energia rinnovabile che garantiscano lo sviluppo agricolo ed economico in quattro Paesi africani: Ghana, Togo, Madagascar e Camerun. Gli impianti saranno collocati in aree rurali ove si sta gia' operando con progetti di sviluppo agricolo, e produrranno energia elettrica, utilizzando come combustibile l'energia irradiata dal sole. In ogni Paese, verranno costituite societa' locali per la manutenzione degli impianti, saranno sostenute le iniziative di sviluppo imprenditoriale delle comunita' ed analogamente verra' data assistenza per la coltivazione e commercializzazione dei prodotti sia a livello locale che in circuito piu' ampio. L'obiettivo comune e' quello di potenziare il trasferimento di tecnologia fondata sulle energie rinnovabili e sviluppare attivita' agricole, iniziative educative e infrastrutture sanitarie in aree rurali di alcuni Paesi africani, in particolare quelle piu' bisognose di una gestione eco-sostenibile delle risorse naturali.
Il Turismo Responsabile in mostra a Torino
Dal 3 al 30 giugno il Centro InformaGiovani della Città di Torino, nell’ambito dello Spazio Vacanze, ospiterà la mostra “Viaggia Responsabile!”, realizzata dal CISV (www.cisvto.org) nell’ambito del progetto di Educazione allo Sviluppo “Il turismo responsabile come partenariato allo sviluppo”, cofinanziata dal Ministero per gli Affari Esteri italiano. La mostra, composta da 10 pannelli, propone la definizione di Turismo Responsabile adottata da AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e una serie di consigli ai turisti per viaggiare in maniera sostenibile, con un basso impatto sull’ambiente, un approfondito scambio culturale con le comunità ospitanti e un’alta ricaduta economica in loco.
La progettazione grafica della mostra è stata realizzata da Libellulart (www.libellulart.com). La mostra è stata inaugurata in occasione dell’aperitivo informativo “Viaggiare low cost: strategie e opportunità”, in programma mercoledì 4 giugno al Centro InformaGiovani di Torino. Lo Spazio Vacanze sarà aperto sino alla fine di giugno, dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle 18.30, in via delle Orfane 20 a Torino.
Strategie per un pianeta sostenibile
Il Club di Roma e la Fondazione Aurelio Peccei, con la collaborazione del WWF Italia, hanno organizzato il convegno internazionale “Strategie per un pianeta sostenibile”, in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione del Club di Roma e del centenario della nascita del suo ideatore Aurelio Peccei. L’evento si è tenuto a Roma, presso l' Auditorium, il 16 e 17 giugno 2008 e ha ospitato personalità di fama mondiale.
Per informazioni: Club di Roma: www.clubofrome.org, WWF Italia: www.wwf.it
News dai Soci - compra e partecipa equo
Napoli: nuova Bottega del Mondo per E’Pappeci
Dopo un lungo lavoro di preparazione, e con la collaborazione di Soci, volontari e lavoratori, il 5 giugno scorso la Cooperativa 'E pappeci di Napoli - Socia AGICES - ha inaugurato la sua nuova Bottega del Mondo, in partnership con il Consorzio Ctm altromercato.
Un nuovo spazio nel cuore del Vomero, in via Orsi 72, per praticare il Commercio Equo e Solidale ed il consumo critico, partecipare attivamente alla vita del territorio, fare informazione e riflettere sugli squilibri Nord-Sud.
Per info: www.opappece.it
Roma: nasce una nuova Bottega del Mondo
Finalmente a Roma anche nel quartiere Africano...la bellezza diventa dignità! Ha aperto i battenti lo scorso 3 giugno la nuova Bottega del Mondo della Coop. Soc. Pangea-Niente Troppo, in partnership con il Consorzio Ctm altromercato - entrambi Soci AGICES. Un grande spazio di 100mq interamente dedicato al Commercio Equo e Solidale... E' tutto quasi pronto per la grande festa di inaugurazione, il prossimo 21 giugno (sabato) tutto il giorno dalle 10,00 alle 20,00 in via Tripolitania 78 (V.le Libia). Spazio bimbi e famiglie, musica, trampolieri e giocolieri, proiezione video, assaggi e degustazioni...ce n'e' per tutti i gusti!
Per info: pangea.tripolitania@commercioequo.org - Tel. 06 86209657
Buffalora (BS): Conosciamo le nostre tisane?
Il 3 giugno alle 20.30 presso il cinema-teatro di Buffalora a Brescia la Cooperativa Solidarietà, Socia AGICES, ha organizzato un incontro con Gustavo, il produttore di Comitè Mimbipà del Paraguay, cui si debbono alcune squisite tisane distribuite da Commercio Alternativo, Socio AGICES. Un’occasione imperdibile per parlare con un produttore per il territorio di Brescia, per chiedere e sentire dalla sua bocca se il Commercio Equo e Solidale è davvero una soluzione.
Alpignano (TO): Giornata Africa in Cascina
Domenica 15 giugno, sla Cooperativa Mondo Nuovo di Torino - Socio AGICES - ha organizzato una giornata in compagnia dedicata all'Africa. Nel verde di un bellissimo parco, presso la Cascina Govean, ristrutturata e gestita dalla Cooperativa Altroché, ci si è ritrovatiper un pomeriggio insieme, fra una partita di calcio e le animazioni per bimbi, e si è finito con una gustosa cena accompagnata da una sfilata!
La giornata è stata dedicata all'Africa ed è stata l'occasione per presentare i prodotti della nuova collezione Africa Altromercato, da qualche tempo arrivati nelle Botteghe del Mondo.
Per info: www.mondo-nuovo.it
Equosolidale in festa a Cantù (CO)
Giovedì 3 luglio, a Cantù (CO) presso il Parco del Bersagliere (via Como), la Cooperativa Garabombo - Socia AGICES - organizza una grande festa del Commercio Equo e Solidale.
Fuori dalla Bottega...dentro le piazze! E' questo il tema dell'iniziativa che mira a condividere con i cittadini e i consumatori nuovi spazi di conoscenza del Commercio Equo e Solidale.
L'evento prevede una cena con menù a scelta e prezzo fisso (15¤) a partire dalle 19,30 e, alle 21,30, lo spettacolo del gruppo Hado Ima & Watinoma - “La parola di Saaga”, contaminazioni di saggezza africana - musica, teatro, danza e canti anonimi della tradizione del Burkina Faso.
Per info e prenotazioni: tel. 031.308833/031.710192
L’aforisma del mese
L'umanità si trova oggi ad un bivio:
una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale.
Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene.
Woody Allen
AGICES - Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale
Via Arezzo 6 - 00161 Roma - Tel. e Fax 06.44.29.08.15 - www.agices.orgInfo a cura di Monica Di Sisto - Email ufficiostampa@agices.org
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