AGICEScomunica

Newsletter dell'Associazione Assemblea Generale Italiana
del Commercio Equo e Solidale

Numero 40 – Aprile 2009

Notizie Agices

A Roma tutte le strade portano ad… AGICES!

Sabato 18 e domenica 19 aprile i delegati di tutte le organizzazioni del Commercio Equo e Solidale Socie AGICES si sono incontrati a Roma per l’Assemblea nazionale di primavera.

Come sempre, si è trattato di una tappa importante per il cammino dell’Associazione: i Soci, infatti, sono stati chiamati, fra l'altro, a confrontarsi e ad approfondire tutti gli aspetti del nuovo sistema di certificazione appena introdotto ed entrato in fase di implementazione all’interno del sistema AGICES.

La strada intrapresa dall’Associazione di categoria del Commercio Equo e Solidale Italiano, e condivisa da una parte significativa del movimento italiano del Fair Trade, è quella di passare da una forma di autocertificazione delle proprie pratiche e filiere, ad un monitoraggio esterno della propria filiera integrale, che passa dal produttore al consumatore attraverso le organizzazioni non profit del Fair Trade. Il lavoro che si sta svolgendo in tema di certificazione e di elaborazione di normative regionali e nazionali a sostegno del Commercio Equo e Solidale è particolarmente importante e caratterizzato dal lavoro di elaborazione delle leggi in materia di Commercio Equo e Solidale, durante la quale inevitabilmente è stato affermato un concetto più esclusivo di Fair Trade, un contributo importante di chiarezza sull'identità delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale.

E' per questo ora è possibile per i Soci AGICES “rivendicare” il proprio ruolo di operatori del settore, a partire da questo severo e attento sistema di monitoraggio cui si sottopongono ormai da diversi anni. Ma anche a partire dal percorso istruito con l’ente di certificazione nazionale ICEA, che certificherà il sistema di monitoraggio AGICES, e con il CISE con il quale AGICES sta lavorando per l'implementazione del SAW, l’Osservatorio sulla Responsabilità Sociale delle Imprese di cui AGICES stessa è diventata partner.

Per info: segreteria@agices.org


AGICES: dalla parte giusta!

E’ conto alla rovescia per scoprire l’anteprima dei nuovi materiali di comunicazione AGICES, che è stata presentata ai Soci AGICES in occasione dell’Assemblea di Roma dello scorso fine settimana. “Dalla parte giusta” è lo slogan che AGICES ha scelto, mettendolo al centro dei suoi nuovi prodotti di comunicazione, per presentarsi ad un pubblico sempre più ampio: fatto non più solamente di operatori e realtà che scelgono di collocarsi all’interno del mondo del consumo sostenibile, ma che si rivolge a tutta l’opinione pubblica italiana.

AGICES, fedele al suo DNA, sceglie il mondo come immagine guida: un mondo di mondi, di colori diversi che trovano insieme l’armonia dell’arcobaleno, un mondo di persone, progetti e prodotti dalla parte giusta, quella dei diritti, del benessere condiviso, dell’inclusione e della solidarietà.

Le organizzazioni Socie AGICES avranno la possibilità di collocare presto all’esterno dei punti vendita delle colorate vetrofanie in immagine coordinata che renderanno visibile a tutti la loro coerenza e specificità all’interno del panorama equosolidale. AGICES avrà presto a disposizione anche dépliants in italiano e in inglese, banner per le iniziative pubbliche e un nuovo sito internet, completamente rivisto.

Per info: segreteria@agices.org


Chiedi al tuo candidato alle europee da che parte sta

Sta per partire tra i Soci AGICES, in attesa della presentazione delle liste elettorali nazionali per le Europee 2009, la mobilitazione per verificare quanto gli aspiranti parlamentari abbiano a cuore il Commercio Equo e Solidale.

AGICES e tutti i suoi Soci si mobiliterannoi per la campagna europea promossa da FINE (il coordinamento europeo delle 4 reti internazionali del Fair Trade, cioè FLO, IFAT, News ed Efta) che chiede a tutti i candidati di assumere un impegno pubblico a favore del movimento: “Io mi impegno a fare tutto il possibile per assicurare che il parlamento europeo e le altre istituzioni dell’Unione diano il maggior supporto possibile al Commercio Equo. In particolare, io farò del mio meglio per assicurarmi che i bisogni dei produttori marginalizzati e dei lavoratori più poveri siano al centro di tutte le politiche dell’unione, e che il Commercio Equo e Solidale possa ricevere il sostegno necessario perché questi si liberino dalla povertà attraverso i progetti del Fair Trade”. E’ questo l’impegno che gli aspiranti parlamentari di tutta Europa verranno invitati a sottoscrivere ed assumere pubblicamente.

Per info: segreteria@agices.org


Candida il tuo “equo-campione” per il Globo EquoSolidale

Arrivate le prime candidature per la prima edizione del Premio italiano GLOBO EQUOSOLIDALE, da assegnare ad un personaggio della cultura, dell'arte, dello spettacolo o dello sport che abbia dimostrato la propria vicinanza al Commercio Equo e Solidale.

Obiettivo del Premio è ovviamente quello di ricordare al pubblico le priorità del Commercio Equo e Solidale e di valorizzare il supporto che tali personaggi possono garantirci, offrendosi come testimonial del nostro movimento.
Il premio è promosso da AGICES, Transfair/Fairtrade Italia e AltrEconomia. La premiazione avverrà il 15 maggio, nel corso di Equa, la festa regionale del Commercio Equo ligure.


Per saperne di più sull'iniziativa, per conoscere le istruzioni per partecipare e la scheda per raccogliere le candidature
: http://www.premiogloboequosolidale.it/home.asp

Commercio equo Italia


Liguria: 630 mila euro dalla Regione per il Commercio Equo e Solidale

La Giunta Regionale della Liguria ha stanziato 630 mila euro a favore delle organizzazioni del Commercio Equo e Solidale e degli enti pubblici che introdurranno nelle mense liguri prodotti equo-solidali. I contributi, decisi su proposta dell'Assessore Renzo Guccinelli, andranno a favore delle organizzazioni per realizzare nuovi investimenti (450.000 euro), degli enti locali (99.000 euro) e delle iniziative di divulgazione e sensibilizzazione (80.000 euro). "L'obiettivo - ha detto Guccinelli - è fare crescere un settore che rappresenta un approccio alternativo al commercio tradizionale con lo scopo di ottenere una maggiore equità nelle relazioni economiche internazionali attraverso migliori condizioni per i produttori e i lavoratori dei paesi in via di sviluppo".
Le domande per accedere ai finanziamenti dovranno essere inviate alla Regione dal 30 aprile al 30 giugno: "Quest'anno - ha aggiunto l'Assessore - ripeteremo tra l'altro Equa, la fiera regionale sul Commercio Equo e Solidale che si e' svolta per la prima volta lo scorso maggio a Genova".


Le giornate marchigiane…

Dal 1° al 7 aprile si sono svolte, nelle Marche, le giornate regionali del Commercio Equo e Solidale. La manifestazione è stata organizzata nell'ambito delle azioni previste dalla recente Legge Regionale, approvata lo scorso anno con l'intento di promuovere a livello regionale il Commercio Equo e Solidale. ''Punta sull'equo'' e' stato lo slogan delle iniziative, ma anche l'obiettivo di una intera settimana di eventi, concerti, incontri, mostre che hanno coinvolto per una settimana tutto il territorio regionale. La Cooperativa Sociale Mondo Solidale – Socio AGICES – ha collaborato attivamente alla realizzazione delle giornate. AGICES è intervenuta nel corso della prima Conferenza Regionale del Commercio Equo e Solidale nelle Marche.


e quelle liguri

Alla città di La Spezia è stato conferito il titolo di “Città Equosolidale”. La cerimonia di consegna ha avuto luogo lo scorso 7 aprile alla presenza del Sindaco Massimo Federici, dell’Assessore Paolo Manfredini e di Adriano Poletti, coordinatore nazionale della campagna "Città Equosolidali".
Il conferimento del premio “Città Equosolidale” è stato inserito nella manifestazione dal titolo “Velisti per caso, equi per scelta”, una settimana di eventi che si è svolta dal 1° al 7 aprile, dove la barca a vela Adriatica dei Velisti per caso è approdata nei porti liguri in cui operano le diverse realtà del Commercio Equo e Solidale, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto al cibo e in generale sul rispetto dei diritti del lavoro. Attraverso la metafora del viaggio della vela, si è parlato di Commercio Equo e Solidale e quindi di diritti dei lavoratori, ma anche di migrazioni, ricordando che la Liguria è sempre stata una terra di passaggio di popoli e culture.


Lazio: dalla Città alla Regione dell’Altra Economia?

La Commissione al Bilancio, Programmazione Economico Finanziaria e Partecipazione, presieduta da Carlo Umberto Ponzo (PD), ha dato parere favorevole, a maggioranza con alcuni emendamenti, alla Proposta di Legge Regionale contenente “Disposizioni per la diffusione dell’altra economia nel Lazio”. “Questa proposta di legge regionale è un ulteriore contributo per contrastare la crisi economica. - ha dichiarato Ponzo a conclusione dei lavori – Tra l’altro, il provvedimento, per il quale è previsto un primo stanziamento di 100 mila euro per il 2009, serve a promuovere la nascita di nuovi Centri dell’Altra Economia in tutto il territorio, simili alla Città dell’Altra Economia di Roma. Per favorire un rapporto più diretto tra produttori e consumatori, tali centri dovranno offrire informazione, assistenza tecnica, consulenza, orientamento e tutoraggio ai produttori e favorire il loro incontro con i cittadini organizzati in gruppi di acquisto”. “Il modello al quale bisogna fare riferimento è quello di Roma, nell'ex Mattatoio di Testaccio. - ha spiegato l’Assessore al Bilancio Luigi Nieri (Sinistra) nel corso della seduta – Nella Città dell’Altra Economia c’è uno dei primi ristoranti completamente biologici, funzionano una Bottega del Commercio Equo e Solidale, un negozio bio e lo sportello della finanza etica. Il Comune di Roma ci ha creduto e ha dato vita al progetto. Con questa legge, la Regione Lazio farà altrettanto: si farà carico di finanziare centri simili nelle altre provincie del Lazio".

Commercio equo Mondo


IX Encuentro de Economía Solidaria Alternativa e "Ideario 09"

Dal 1° al 3 maggio si celebra a Cordoba, in Spagna, la tradizionale iniziativa "Encuentro de Economía Solidaria e Alternativa", che quest'anno giunge alla sua 9a edizione. Questo evento è un importante punto di riferimento per la regione, riunendo ogni due anni le più importanti realtà dell'economia solidale spagnola, concentrando il focus sulle iniziative, le questioni e le personalità più rilevanti e significative in questo settore.


Spagna: primo incontro nazionale delle città per il Commercio Equo (Cordoba, 30 aprile 2009)

Sempre in Spagna sono già aperte le registrazioni per partecipare al 1 ° Meeting delle "Città per il Commercio Equo e Solidale". Una “Città per il Commercio Equo e Solidale" è un modello di gestione locale che permette di promuovere prodotti e le proposte equosolidali tramite le politiche comunali, dalle scelte amministrative ai bandi pubblici. Un modo da parte degli enti locali di sostenere una realtà in crescita che parla di equità negli scambi, rispetto dei diritti del lavoro e dell'ambiente.


Guanti di gomma per… lavare via la crisi

Insieme ai piatti, laviamo via la crisi. E’ la proposta provocatoria che l’organizzazione del Fair Trade inglese Traidcraft ha rivolto ai consumatori del suo Paese presentando i primi guanti di gomma equosolidali del mondo. Fatti di gomma dello Sri Lanka e impacchettati con la provocatoria etichetta “Sto lavando via il commercio ingiusto” i nuovi guanti sono arrivati la settimana scorsa nei supermercati d’Oltremanica e costano poco più di una sterlina. Il mercato inglese, che si attesta ai vertici della classifica delle vendite dei prodotti equosolidali in Europa, secondo una recente valutazione della Cooperative Bank ammonta a oltre 32 miliardi di sterline per l’intero settore delle merci a contenuto etico.

Economie solidali in movimento

Commercio Equo: un libro per capire

Ma come funziona esattamente il Commercio Equo e Solidale? Elena Viganò, docente di Economia Agraria all'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", lo spiega dettagliatamente in "Che cos'è il Commercio Equo e Solidale" (Carocci, 144 pagine, 10 euro), una riflessione critica su questa realtà caratterizzata da un forte cambiamento, sia a livello organizzativo sia relativamente alle scelte strategiche e alle politiche commerciali.

Le relazioni attivate dalle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale con i produttori, i consumatori e le istituzioni sono basate su alcune linee-guida, che costituiscono i loro principali elementi qualificanti. Così, per esempio, l’azione verso i produttori si concretizza nella costruzione di una particolare relazione equa e solidale, che prevede un prezzo minimo garantito, stabilito considerando le condizioni economiche locali e in modo da coprire i costi di produzione, assicurare un salario dignitoso ai lavoratori ed effettuare investimenti.

E ancora: un sovrapprezzo destinato al finanziamento di progetti di sviluppo per migliorare le condizioni di vita delle organizzazioni di produttori, il prefinanziamento da parte degli importatori, l’assenza di intermediari, il mantenimento di un canale di sbocco anche in presenza di congiunture sfavorevoli, il miglioramento delle qualità dei processi, la ricerca di nuovi prodotti e il sostegno per l’accesso a nuovi mercanti e infine l’assistenza, con l’introduzione di nuove tecnologie e corsi di formazione.


G20: nuovi cuochi, vecchie ricette

Dopo il G20 di Londra la Coalizione Help Local Trade chiede un “Crisis Round” della WTO, per regole serie per i mercati finanziari e maggiore trasparenza e democrazia per le istituzioni e i consessi globali. Rappresentano l’80% del prodotto interno lordo del pianeta e due terzi della sua popolazione, ma i G20 non sembrano saper tirare fuori dal cappello del prossimo incontro al via a Londra che le solite ricette: libero commercio sotto l’egida della WTO e salvataggio della vecchia finanza sono, infatti, al centro delle bozze di documento finale che stanno circolando in queste ore e sono finite sulle pagine del Financial Times.

La Coalizione Help Local Trade (formata da Centro internazionale Crocevia, Fair, Mais, CRBM, Mani Tese e Sci) ha chiesto quindi dal G20 di Londra insieme alle reti internazionali un “Crisis Round”: riaprire tutti i negoziati in corso e di trovare, in ambito nuovo, un pacchetto vincolante e complessivo di misure anti-crisi elaborate a partire da una seria analisi degli impatti potenziali di questa crisi sulle aree sociali e settoriali vulnerabili, a Nord e a Sud, e dalle proposte che le organizzazioni della società civile, le organizzazioni sociali, i sindacati, le realtà produttive e di base insieme alle autonomie locali, hanno sperimentato in questi anni per rispondere alla marginalizzazione, l’impoverimento, la disoccupazione e la discriminazione che hanno colpito sempre più abitanti di questo pianeta.

Fonte: www.helplocaltrade.org

News dai Soci - compra e partecipa equo

AltraQblog compie gli anni!

Nella primavera scorsa nasceva il blog di Altra Qualità, Socia AGICES, uno spazio dove scrivere e rispondere, parlare ed essere ascoltati. Da queste pagine virtuali è possibile vedere in anteprima la nuova collezione primavera-estate del progetto Trame di storie, nato nel 2003, oggi arrivato alla sua settima collezione. Il settimo anno di ricerca, sviluppo e creazione di abiti interamente realizzati nel pieno rispetto dei diritti di chi produce, con tecniche tradizionali a basso impatto ambientale,tessuti naturali e cotone biologico certificato.

Per info:  www.altraqblog.it


A Saronno, la lotta e il lavoro delle donne degli slum di Mumbai

Martedì 21 aprile 2009 alle ore 21 l'Ass. Il Sandalo, Socio AGICES, invita tutti i soci e i sostenitori del Commercio Equo e Solidale ad un incontro pubblico presso la Sala Acli (Vicolo Santa Marta – Saronno) dedicato all’India del Commercio Equo e Solidale. Sarà ospite del Sandalo Trupti, una designer di Creative Handicraft, cooperativa artigiana di Commercio Equo e Solidale che lavora insieme a Ctm altromercato per l’emancipazione sociale ed economica delle donne degli slum di Mumbai. La serata sarà un’occasione per comprendere come il consumo consapevole contribuisca al miglioramento delle condizioni di vita e all’emancipazione dei lavoratori più svantaggiati dell’India.

Per info:  www.ilsandalo.eu



Saperi e sapori con la Cooperativa Canalete

Una mostra-percorso sulle banane del Commercio Equo e Solidale presso la Galleria dei Nani di Valdagno (VI), poi alla Sala Soster di Palazzo Festari quattro incontri con esperti di fama, una pièce teatrale e domenica 19 aprile nel cortile del Palazzo una mostra-mercato di prodotti biologici, locali ed equosolidali in collaborazione con Comunità Montana e GAS Arcobaleno di Cornedo. E’ il fitto cartellone, tutto da scoprire di Saperi e sapori, un mese ed oltre di attività sul diritto al cibo promosso dalla Cooperativa Canalete, Socia AGICES.

Per saperne di più: www.canalete.org


A Torino, a caccia del quartiere sostenibile con Mondo Nuovo

Mercoledì 29 aprile alle ore 21.00 presso il Centro Incontro di Piazza Umbria a Torino prosegue l’esperienza de Il quartiere sostenibile, un percorso per cittadini che vogliono vivere meglio costruendo un mondo migliore, organizzato dalla Cooperativa Mondo Nuovo, Socio AGICES, con il contributo della Circoscrizione 4. L'incontro di aprile è dedicato al tema RIFIUTI: riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata, smaltimento. Interverrà Michele Bertolino, Responsabile del Settore Rifiuti di Legambiente Piemonte.

Per info: www.mondo-nuovo.it

L’aforisma del mese (smentito dalla storia)

Alla base della maggior parte
delle discussioni contro il mercato libero
vi è una mancanza di credenza nella libertà stessa.

Milton Friedman (Nobel per l’Economia, 1976)



AGICES - Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale
Via Arezzo 6 - 00161 Roma - Tel. e Fax 06.44.29.08.15 -
www.agices.org

Info a cura di Monica Di Sisto - Email ufficiostampa@agices.org